Abitata prima che progettata, una casetta di guerra e dopoguerra. Una casa nata a rovescio. Come negli sfollamenti, nelle fughe, nei testamenti, si è partiti dagli oggetti più inutili e più cari, da mettere in salvo. Accumulati in vicinanza immediata, uno con l'altro, come un bottino, concentrati come nella memoria. È il passare degli anni, o di una guerra, che ci spinge ad abbreviare gli intervalli fra le cose care, e ci fa indifferenti ai troppi muri, e ai congegni utili.