“Gio Ponti Archives” ha sede nei locali che erano lo studio di Gio Ponti, nell'edificio da lui progettato e abitato in via Dezza 49 a Milano.
E' una banca dati, fondata sui materiali fotografici provenienti dallo studio Ponti, riordinati dalla figlia Lisa, in occasione dell'edizione del suo libro "Gio Ponti, l'opera", e su importanti integrazioni con nuove foto, schedature e raccolta di dati, effettuate da Salvatore Licitra dal 1996 in poi.
Scopo di “Gio Ponti Archives” è amministrare e accrescere la banca dati riferita a Gio Ponti, mettendo in relazione informazioni e materiali di diversa natura, proprietà, origine.
Ciò è indispensabile per dar conto efficacemente della figura e del lavoro di Ponti, impegnato per sei decenni su molteplici fronti, dall'architettura al design, dalla comunicazione all'arte.
Il compito che si dà questa banca dati è dunque anche quello di comporre un affresco il più ricco possibile dello sfondo su cui la personalità di Gio Ponti si muoveva, nella consapevolezza che in quegli anni (1920-1970) nel campo dell'arte, dell'architettura e del design in Italia si raggiungono "espressioni" di qualità poi ineguagliata.
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Mobili per Turri 1931 - Varedo (Milano)
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Arredamento Contini-Bonacossi 1931 - Firenze
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Banca Unione sede centrale (poi Barclays Castellini) in Via S.ta Maria Segreta 1931 - Milano
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Arredamento in vetro per il negozio Dahò 1931 - Milano
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“Case Tipiche”: Domus Julia, Domus Carola e Domus Fausta in Via De Togni 1931-1933 - Milano
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Taverna Ferrario a Palazzo Mezzanotte 1932 - Milano
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Appartamento Borletti Via de Togni 1932 - Milano
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Stabilimento Italcima all’angolo tra Via Crespi e Via Legnone 1932-1935