“Gio Ponti Archives” ha sede nei locali che erano lo studio di Gio Ponti, nell'edificio da lui progettato e abitato in via Dezza 49 a Milano.
E' una banca dati, fondata sui materiali fotografici provenienti dallo studio Ponti, riordinati dalla figlia Lisa, in occasione dell'edizione del suo libro "Gio Ponti, l'opera", e su importanti integrazioni con nuove foto, schedature e raccolta di dati, effettuate da Salvatore Licitra dal 1996 in poi.
Scopo di “Gio Ponti Archives” è amministrare e accrescere la banca dati riferita a Gio Ponti, mettendo in relazione informazioni e materiali di diversa natura, proprietà, origine.
Ciò è indispensabile per dar conto efficacemente della figura e del lavoro di Ponti, impegnato per sei decenni su molteplici fronti, dall'architettura al design, dalla comunicazione all'arte.
Il compito che si dà questa banca dati è dunque anche quello di comporre un affresco il più ricco possibile dello sfondo su cui la personalità di Gio Ponti si muoveva, nella consapevolezza che in quegli anni (1920-1970) nel campo dell'arte, dell'architettura e del design in Italia si raggiungono "espressioni" di qualità poi ineguagliata.
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Progetto per hotels sulla costa Adriatica e del Tirreno 1938
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Mostra della Vittoria 1938 - Padova
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Tessuti per Vittorio Ferrari 1938 - Milano
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Villa Tataru 1938 - Cluj (Romania)
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Palazzo Ferrania (poi Fiat) sull’angolo tra Corso Matteotti e Via San Pietro All’Orto 1939 - Milano
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Concorso per la sede centrale del Ministero degli Affari Esteri 1939 - Roma
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Palazzo EIAR (ora Palazzo RAI) in Corso Sempione 1939 - Milano
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Arredamento per gli uffici Vetrocoke 1939 - Milano
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Palazzi in Piazza San Babila 1939 - Milano
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Concorso per il “Palazzo dell’Acqua e della Luce” al quartiere E42 1939 - Roma