“Gio Ponti Archives” ha sede nei locali che erano lo studio di Gio Ponti, nell'edificio da lui progettato e abitato in via Dezza 49 a Milano.
E' una banca dati, fondata sui materiali fotografici provenienti dallo studio Ponti, riordinati dalla figlia Lisa, in occasione dell'edizione del suo libro "Gio Ponti, l'opera", e su importanti integrazioni con nuove foto, schedature e raccolta di dati, effettuate da Salvatore Licitra dal 1996 in poi.
Scopo di “Gio Ponti Archives” è amministrare e accrescere la banca dati riferita a Gio Ponti, mettendo in relazione informazioni e materiali di diversa natura, proprietà, origine.
Ciò è indispensabile per dar conto efficacemente della figura e del lavoro di Ponti, impegnato per sei decenni su molteplici fronti, dall'architettura al design, dalla comunicazione all'arte.
Il compito che si dà questa banca dati è dunque anche quello di comporre un affresco il più ricco possibile dello sfondo su cui la personalità di Gio Ponti si muoveva, nella consapevolezza che in quegli anni (1920-1970) nel campo dell'arte, dell'architettura e del design in Italia si raggiungono "espressioni" di qualità poi ineguagliata.
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Disegni per Venini (bottiglie e lampadari) 1946-1949 - Murano (Venezia)
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Mobili per Spartaco Brugnoli 1947 - Cantù (Como)
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Villa in Via del Tiro a Volo 1947-1950 - Sanremo (Imperia)
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Arredi per A.P.E.M. 1948
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Macchina per il caffè “La Cornuta” per La Pavoni 1948 - Milano
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Nuove ceramiche per Richard-Ginori, Manifattura di Doccia 1948 - Sesto Fiorentino (Firenze)
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Arredamento per l’appartamento Cremaschi in Via Alberto da Giussano 1948 - Milano
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Monumento Lepetit alle Vittime dei Campi di Concentramento 1948 - Ebensee (Austria)
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Piscina per l’Hotel Royal 1948 - San Remo (Imperia)