“Gio Ponti Archives” ha sede nei locali che erano lo studio di Gio Ponti, nell'edificio da lui progettato e abitato in via Dezza 49 a Milano.
E' una banca dati, fondata sui materiali fotografici provenienti dallo studio Ponti, riordinati dalla figlia Lisa, in occasione dell'edizione del suo libro "Gio Ponti, l'opera", e su importanti integrazioni con nuove foto, schedature e raccolta di dati, effettuate da Salvatore Licitra dal 1996 in poi.
Scopo di “Gio Ponti Archives” è amministrare e accrescere la banca dati riferita a Gio Ponti, mettendo in relazione informazioni e materiali di diversa natura, proprietà, origine.
Ciò è indispensabile per dar conto efficacemente della figura e del lavoro di Ponti, impegnato per sei decenni su molteplici fronti, dall'architettura al design, dalla comunicazione all'arte.
Il compito che si dà questa banca dati è dunque anche quello di comporre un affresco il più ricco possibile dello sfondo su cui la personalità di Gio Ponti si muoveva, nella consapevolezza che in quegli anni (1920-1970) nel campo dell'arte, dell'architettura e del design in Italia si raggiungono "espressioni" di qualità poi ineguagliata.
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Palazzo della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in Via Garibaldi 1962 - Padova
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Casa della Madre Superiore di Notre-Dame-de-Sion in Via Garibaldi 38 1962 - Roma
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Pakistan House Hotel 1962 - Islamabad (Western Pakistan)
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Progetto per case marittime all'Isola do Comino (Malta) 1962 - Comino (Malta)
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Laboratori Jsa 1962 - Busto Arsizio (Varese)
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Palazzo RAS in Via Santa Sofia 1962 - Milano
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Palazzi per i Ministeri 1962 - 1964 - Islamabad (Western Pakistan)
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Poltrona Continuum per Pierantonio Bonacina 1963 - Lurago D’Erba (Como)
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Concorso per il Cento Culturale Anton Bruckner 1963 - Linz (Austria)
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Facciata dei grandi magazzini Shui-hing, Nathan Road 1963 - Hong Kong