“Gio Ponti Archives” ha sede nei locali che erano lo studio di Gio Ponti, nell'edificio da lui progettato e abitato in via Dezza 49 a Milano.
E' una banca dati, fondata sui materiali fotografici provenienti dallo studio Ponti, riordinati dalla figlia Lisa, in occasione dell'edizione del suo libro "Gio Ponti, l'opera", e su importanti integrazioni con nuove foto, schedature e raccolta di dati, effettuate da Salvatore Licitra dal 1996 in poi.
Scopo di “Gio Ponti Archives” è amministrare e accrescere la banca dati riferita a Gio Ponti, mettendo in relazione informazioni e materiali di diversa natura, proprietà, origine.
Ciò è indispensabile per dar conto efficacemente della figura e del lavoro di Ponti, impegnato per sei decenni su molteplici fronti, dall'architettura al design, dalla comunicazione all'arte.
Il compito che si dà questa banca dati è dunque anche quello di comporre un affresco il più ricco possibile dello sfondo su cui la personalità di Gio Ponti si muoveva, nella consapevolezza che in quegli anni (1920-1970) nel campo dell'arte, dell'architettura e del design in Italia si raggiungono "espressioni" di qualità poi ineguagliata.
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Servizio da tavola per Ceramica Franco Pozzi 1967 - Gallarate (Varese)
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Facciata del grande magazzino Bijenkorf 1967 - 1968 - Eindhoven (Olanda)
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Proposta per grattacieli colorati triangolari 1967 - 1969
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Autilia proposta per un sistema di traffico veicolare a flusso continuo 1968
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Poltrona Novedra per C&B 1968 - Novedrate (Milano)
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Mobili per Tecno 1968 - Varedo (Milano)
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Allestimento della mostra “Naifs”, Palazzo Durini 1968 - Milano
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Quartiere di edilizia popolare 1968 - Pioltello (Milano)