“Gio Ponti Archives” ha sede nei locali che erano lo studio di Gio Ponti, nell'edificio da lui progettato e abitato in via Dezza 49 a Milano.
E' una banca dati, fondata sui materiali fotografici provenienti dallo studio Ponti, riordinati dalla figlia Lisa, in occasione dell'edizione del suo libro "Gio Ponti, l'opera", e su importanti integrazioni con nuove foto, schedature e raccolta di dati, effettuate da Salvatore Licitra dal 1996 in poi.
Scopo di “Gio Ponti Archives” è amministrare e accrescere la banca dati riferita a Gio Ponti, mettendo in relazione informazioni e materiali di diversa natura, proprietà, origine.
Ciò è indispensabile per dar conto efficacemente della figura e del lavoro di Ponti, impegnato per sei decenni su molteplici fronti, dall'architettura al design, dalla comunicazione all'arte.
Il compito che si dà questa banca dati è dunque anche quello di comporre un affresco il più ricco possibile dello sfondo su cui la personalità di Gio Ponti si muoveva, nella consapevolezza che in quegli anni (1920-1970) nel campo dell'arte, dell'architettura e del design in Italia si raggiungono "espressioni" di qualità poi ineguagliata.
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Palazzo RAS in Corso Vittorio Emanuele 1950 - Milano
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-Una sala da pranzo da guardare- sala meccanizzata per la mostra MUSA 1950 - New York
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Interni del transatlantico Andrea Doria, Società di Navigazione Italia 1950
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Stoffe stampate per Manifattura Jsa 1950 - 1958 - Busto Arsizio (Varese)
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Case nel quartiere INA Casa Harrar Dessiè 1951 - Milano
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Macchine per il caffè espresso per La Pavoni 1951 - Milano
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Prototipo di stanza da letto per la 9° Triennale di Milano 1951 - Milano
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Interni del transatlantico Giulio Cesare, Società di Navigazione Italia 1951
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Poltrona "Triennale" per Isa 1951 - Bergamo
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Sedia 646 La Leggera per Cassina 1951 - Meda (Milano)