“Gio Ponti Archives” ha sede nei locali che erano lo studio di Gio Ponti, nell'edificio da lui progettato e abitato in via Dezza 49 a Milano.
E' una banca dati, fondata sui materiali fotografici provenienti dallo studio Ponti, riordinati dalla figlia Lisa, in occasione dell'edizione del suo libro "Gio Ponti, l'opera", e su importanti integrazioni con nuove foto, schedature e raccolta di dati, effettuate da Salvatore Licitra dal 1996 in poi.
Scopo di “Gio Ponti Archives” è amministrare e accrescere la banca dati riferita a Gio Ponti, mettendo in relazione informazioni e materiali di diversa natura, proprietà, origine.
Ciò è indispensabile per dar conto efficacemente della figura e del lavoro di Ponti, impegnato per sei decenni su molteplici fronti, dall'architettura al design, dalla comunicazione all'arte.
Il compito che si dà questa banca dati è dunque anche quello di comporre un affresco il più ricco possibile dello sfondo su cui la personalità di Gio Ponti si muoveva, nella consapevolezza che in quegli anni (1920-1970) nel campo dell'arte, dell'architettura e del design in Italia si raggiungono "espressioni" di qualità poi ineguagliata.
-
Appartamento Bormioli 1941 - Milano
-
Posate ed oggetti per Krupp Italiana (inizio della collaborazione) 1941
-
Rivista "Bellezza" 1941 - 1944
-
Mobili con smalti di De Poli 1941-1947
-
Rivista "Stile" 1941-1947
-
Progetto per una rete funiviaria delle Alte Dolomiti con stazioni, alberghi e rifugi 1942
-
Arredamento per il negozio d’argenti Krupp 1943 - Milano
-
Villino Marmont “La Cantarana” 1943 - Lodi
-
Progetto per lo stabilimento Mondadori 1943 - Rho ( Milano )
-
Casa Ponti (prima versione) 1944 - Civate Brianza (Como)