“Gio Ponti Archives” ha sede nei locali che erano lo studio di Gio Ponti, nell'edificio da lui progettato e abitato in via Dezza 49 a Milano.
E' una banca dati, fondata sui materiali fotografici provenienti dallo studio Ponti, riordinati dalla figlia Lisa, in occasione dell'edizione del suo libro "Gio Ponti, l'opera", e su importanti integrazioni con nuove foto, schedature e raccolta di dati, effettuate da Salvatore Licitra dal 1996 in poi.
Scopo di “Gio Ponti Archives” è amministrare e accrescere la banca dati riferita a Gio Ponti, mettendo in relazione informazioni e materiali di diversa natura, proprietà, origine.
Ciò è indispensabile per dar conto efficacemente della figura e del lavoro di Ponti, impegnato per sei decenni su molteplici fronti, dall'architettura al design, dalla comunicazione all'arte.
Il compito che si dà questa banca dati è dunque anche quello di comporre un affresco il più ricco possibile dello sfondo su cui la personalità di Gio Ponti si muoveva, nella consapevolezza che in quegli anni (1920-1970) nel campo dell'arte, dell'architettura e del design in Italia si raggiungono "espressioni" di qualità poi ineguagliata.
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Centrale elettrica Edison sul fiume Liro 1953 - Trento
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Progetto per il “Predio d’Italia”, Centro Italo-Brasiliano 1953 - San Paolo (Brasile)
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Progetto per Palazzo Lancia 1953 - Torino
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Palazzo Davila e arredamento 1954 - Caracas (Venezuela)
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Istituto Italiano di Cultura - Fondazione Lerici 1954 - Stoccolma (Svezia)
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Scenografia e costumi per Mitridate di Scarlatti al Teatro La Scala 1954 - Milano
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Mobili per RIV 1954 - Torino
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Centrale elettrica Edison sul fiume Chiese 1954 - Cimego (Trento)
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Pavimento in legno a caleidoscopio per Insit 1954 - Torino